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Un po' di teoria:
Modelli numerici matematici 

Diagramma Spaghetti: Calvera

Grafico riassuntivo di più modelli, delle temperature e precipitazioni, alla quota di riferimento di 850hPa, ovvero 1500m circa. La linea rossa è la media trentennale termica. La linea bianca è la media termica di tutti i modelli. La linea più grande verde è il modello principale. Sopra troviamo le temperature, sotto le precipitazioni.

Modelli Meteociel
Questo sito offre la possibilità di visualizzare i migliori centri di calcolo al mondo. I 2 più importanti sono: GFS (americano), ECMWF (europeo) . Vengono considerati tali, per la loro precisione negli anni. Il 1 arriva ad un massimo di 384h, quindi è il migliore nel lungo termine. Il 2 arriva a 240h, ed è più affidabile nel breve-medio termine. Con questi 2 modelli si vanno a visualizzare molti fattori: dalla pressione alle temperature, ma anche a studiare lo strato superiore al nostro, ovvero la stratosfera, fondamentale per capire l'andamento delle correnti nel lungo termine.

Modelli Wx Charts
Modello ECMWF; possiamo osservare 
le variazioni della pressione atmosferica e quindi le possibili precipitazioni associate, fino ad un massimo di 240h. 

Satellite LIVE
bacino del Mediterraneo

Indici di Teleconnessione

Gli indici di teleconnessione (che misurano il grado di correlazione spazio-temporale atmosferico ed oceanico tra aree della Terra anche molto distanti tra loro). Forniscono indicazioni sui possibili sviluppi "meteo-climatologici" dei prossimi mesi.

Tra i più importanti troviamo:

NAO / AO

(North Atlantic Oscillation) misura la differenza di pressione tra l'Atlantico settentrionale e quello centro-orientale, tra Islanda e Portogallo, precisamente tra Reykjavik e Lisbona rispettivamente.
NAO+ (> 0.5): si rafforza l'anticiclone delle Azzore e si approfondisce la depressione d'Islanda. E' una situazione in cui si hanno forti correnti occidentali che guidano le perturbazioni atlantiche sostanzialmente verso il nord dell'Europa. Sull'area mediterranea tende invece a prevalere l'anticiclone subtropicale.
NAO- (< 0.5): situazione opposta, con indebolimento sia dell'alta azzorriana che della bassa islandese. Il flusso si fa meno zonale e più meridiano, con possibili blocking atlantici. In questo modo le perturbazioni tendono ad abbassarsi di latitudine provocando condizioni di tempo più freddi e piovosi sull'Europa centro-meridionale.

(Arctic Oscillation): differenza di pressione tra il circolo polare artico e le medie latitudini.
AO+: vortice polare compatto e quindi flusso più zonale, con scambi meridiani assenti o molto deboli.
AO-: VP debole. In questa situazione è più probabile che si formino aree di alta pressione al Polo, soprattutto nella zona delle Aleutine e/o della Groenlandia, facilitando l'invasione di correnti fredde o gelide verso le medie latitudini.
Come sempre questi indici vanno valutati insieme agli altri. Ad esempio un AO- insieme a una NAO+ può non avere effetti "freddi" nell'area mediterranea. E' quando l'AO- si associa anche a una NAO- che abbiamo più facilmente quegli scambi meridiani che possono portare a fasi gelide sulle nostre regioni.

NAM


Il NAM (North Annular Mode) rappresenta la "forza" del Vortice Polare (Stratosferico) considerando tutte le quote. A 1000hPa il NAM coincide con l'Arctic Oscillation (AO) nell'emisfero Nord ed all'Antarctic Oscillation (AAO) nell'emisfero Sud. Quando il NAM è negativo allora il vortice polare è disturbato e dislocato, mentre un NAM positivo segnala un vortice polare più consistente e robusto.
Secondo Baldwin e Dunkerton (teoria del condizionamento), se alla superficie isobarica di 10 hpa:
NAM > +1.5 (anomalia negativa) si è in presenza di un raffreddamento della Stratosfera che può causare un AO+.
NAM < -3.0 (anomalia positiva) si ha un riscaldamento stratosferico (stratwarming) che può provocare un AO-.
La propagazione di tali anomalie in Troposfera condiziona l'AO per circa 60 giorni.

MJO

SCAND

Il Madden-Julian Oscillation (MJO) è il più grande elemento di variabilità intrastagionale (30-90 giorni) in atmosfera tropicale. Si tratta di un accoppiamento a grande scala tra la circolazione atmosferica e la profonda convezione tropicale, e serve per localizzare l'attività convettiva dei tropici.
Il MJO indica la propagazione verso est di aree caratterizzate da alta convezione vicino alle quali sono presenti aree dove prevale forte compressione. Questa sorta di onda si sposta verso est intorno ai 6 m/s ed attraversa l'Oceano Indiano e l'Oceano Pacifico in 30-60 giorni (solo saltuariamente si riscontra nell'Atlantico). I punti dove compressione/convezione insistono si definiscono fasi.

Lo Scandinavian Pattern o SCAND è un indice teleconnettivo descrittivo che monitora le differenze di pressione atmosferica nella regione della Penisola scandinava e le zone poste più a Ovest (Arcipelago Britannico) e a Est (Russia Orientale / Mongolia). L'indice SCAND è molto importante per determinare le vicende climatiche dell'Europa, specialmente durante la stagione invernale. Si verificano due possibile fasi: fase positiva e fase negativa. n Inverno, alle fasi di positiva dell'Indice SCAND corrispondono spesso sull'Est Europa e sul Mediterraneo centro orientale ondate fredde molto intense, a causa dell'estrazione di origine continentale della massa d'aria. Il richiamo di aria più mite dai quadranti meridionali, per effetto della depressione presente sull'Europa occidentale, ha come effetto lo scontro tra masse d'aria differenti, causando spesso copiose nevicate su buona parte dell'Italia e paesi limitrofi (Franciapenisola balcanica). Sull'Arcipelago Britannico e sulla Penisola Iberica si possono verificare invece temperature più miti a causa della risalita di masse di aria mite meridionale. Sui Paesi Scandinavi si hanno comunque temperature basse, almeno nelle zone pianeggianti a causa delle forti inversioni termiche, specialmente se è presente neve al suolo, che causa effetto albedo.

Questi in particolare, permettono di seguire e prevedere il possibile andamento dell'Inverno alle nostre latitudini.

Tutto ciò è stato realizzato a scopo prettamente didattico e informativo. Naturalmente senza nessun titolo o qualifica, solo tanta passione e curiosità di quello che è il mondo della Meteorologia. 

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